‘’Nanì e altri racconti’’. Ovvero la musica giovane che incontra la leggenda…Ma anche il braccio che incontra la mente. Chi canta è Pierdavide Carone, giovane cantautore romano emerso grazie alla partecipazione al popolare talent di casa De Filippi. Chi ci mette l’anima è, invece, quel Lucio Dalla che nel corso della sua carriera è riuscito a portare al successo voci come quella di Carboni o Bersani su tutte. Pierdavide firma testi e musiche di tutti i pezzi contenuti nel disco eccetto ‘’Nanì’’ (quinta classificata allo scorso Festival di Sanremo), scritta a quattro mani insieme con lo stesso Dalla che, sorprendentemente, si propone come produttore e arrangiatore dell’intero lavoro. Una collaborazione breve ma intensa, la loro, durata solo pochi mesi; mesi nei quali la giovane artisticità di Pierdavide ha saputo assorbire come una spugna la linfa preziosa dell’istrionismo dalliano per riflettere, maturare, stupire.
Un’esperienza ricca in Salento
Chi del Salento ha fatto esperienza, ha da raccontare la storia di una scoperta tutta personale, con l’occhio di chi vede uno scenario nuovo ed insolito.
Viene consigliato, e chi ha fatto esperienza lo sa, di perdersi, di assaggiare e assaporare, di andare con calma (in Salento niente e nessuno va di fretta), di fare silenzio e ascoltare.
Le parole sono tutte “cariche” di aggettivi positivi, “bello”, “grandioso”, “meraviglioso”, a rendere sempre più netti i tratti di un quadro.
Sensazioni indiane – Partire per un nuovo viaggio
Caro amico ti scrivo, cosi mi distraggo un po’.
E siccome sei molto lontano più forte ti scriverò… giusto per dirla come l’avrebbe cantata Lucio Dalla.
L’ultima volta che eravamo insieme abbiamo chiacchierato del passato, del futuro e dell’adesso.
Non posso nasconderti che da quel giorno ne sono successe veramente tante.
Ti ricordi che ti ho dato il consiglio di andare lontano, di vivere la tua vita al massimo, di non guardarti intorno ma di sentire solo il tuo cuore?